La bellezza, per quanto soggettiva, è qualcosa che accomuna e affascina la maggior parte delle persone. Vivere circondati dalla bellezza è qualcosa che fa bene allo spirito e rallegra l’anima. Lo sapevano bene gli italiani di un tempo che hanno creato meravigliose opere d’arte e reso alcuni luoghi famosi in tutto il mondo. Lo sanno bene i visitatori del nostro paese che rimangono affascinati dalla bellezza dei nostri paesaggi. Forse, lo sappiamo anche noi che viviamo nella valle più bella del mondo. Forse. Perché, come capita spesso, chi vive in un determinato luogo a volte non ne conosce a fondo le bellezze. Anzi, magari guardando alcune foto di questi luoghi, si ha la convinzione che siano una falsa rappresentazione della realtà, che i colori siano volutamente alterati come in film o in una pubblicità, che un simile ambiente può essere reale solo in un altro continente.

Poi, quando finalmente si decide di visitare questi luoghi utilizzando proprio la bellezza come compagnia e mezzo di trasporto, si scopre che non esiste immagine che possa trasmettere le stesse emozioni del vivere immersi nella magnificenza.

La bellezza dei sorrisi, la bellezza dei volti, la bellezza dei cavalli, la bellezza dei colori, dell’aria, delle praterie. La bellezza di uno scorcio di sole nel mezzo di una settimana di diluvi.

Il trek dello scorso weekend si chiamava “Il West non è poi così Lontano” (The West is not so Far).

Forse, “La Bellezza non è poi così Lontana” sarebbe stato meglio.